Igiene, monitoraggio e gestione da remoto: le nuove priorità per la conduzione delle flotte aziendali

L'Osservatorio sulla mobilità aziendale ha sottoposto un questionario online ad alcuni rappresentanti di medie e grandi realtà aziendali italiane. I dati venuti fuori da questo sondaggio e gli insegnamenti che l'emergenza sanitaria ci ha lasciato, aiutano a capire come orientarsi in futuro, al fine di migliorare la gestione e assicurare una pronta ripresa economica delle attività aziendali.

"Le flotte aziendali non si fermano"? I dati dell'indagine dell'Osservatorio Top Thousand

Durante il lockdown, l'Osservatorio sulla mobilità aziendale Top Thousand ha condotto un'indagine dal nome "Le flotte non si fermano?" per evidenziare quale sarà il futuro delle flotte aziendali nei mesi post Covid-19.

L'analisi dell'Osservatorio si basa sulle risposte di un campione di 35 persone, tra fleet e mobility manager di grandi e medie imprese italiane, per un parco veicolare pari a 56.240 vetture.

Secondo il sondaggio, l'impatto dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 sull'attività aziendale è stato nullo per il 24% del campione, totale per il 12% e parziale per il 64%, una maggioranza rimasta operativa grazie allo smart working.

I nuovi principi per le flotte aziendali saranno:

• contratti con scadenze ridotte
• meno vetture in sharing
• preferenza delle dimensioni più piccole per la scelta di veicoli nuovi aziendali
• igiene costante e sanificazione

Quali variazioni subiranno le car policy aziendali delle flotte?
A questa domanda la maggior parte degli intervistati afferma di prevedere proroghe contrattuali beneficiando e concedendo rinvii di scadenze. Il 12% stima che ci sarà una forte riduzione dell'uso di veicoli in car sharing e la stessa percentuale sostiene che le flotte dovranno fare i conti con il rallentamento dei progetti green e con il downsizing delle vetture, ossia la preferenza di veicoli più piccoli.

La sanificazione è un punto cruciale per le flotte logistiche e di trasporto. Il 76% del campione afferma che saranno applicate procedure di sanificazione dei veicoli destinati alla condivisione in azienda. Oltre il 20% dichiara invece che provvederà con la pulizia dei mezzi settimanalmente, a seguito di ogni utilizzo. Tutto questo al fine di proteggere l’azienda e soprattutto i driver dal rischio di contagio futuro.

Altro dato estremamente importante, rilevato dall'indagine condotta dall'Osservatorio, riguarda l'inserimento di veicoli elettrici e ibridi nella flotta.
Ciò che era l'obiettivo primario dei fleet manager prima del Covid-19 ora è costretto a subire un rallentamento per fare spazio a temi prioritari, quali la ripresa economica e operativa delle flotte aziendali nazionali.

Sanificazione automezzi e cabine di guida: come e ogni quanto farla

Il Governo ha chiarito in più occasioni che con la riapertura delle attività lavorative le aziende dovranno continuare ad osservare le misure diffuse in materia di sanificazione. Quindi bisogna continuare a rispettare il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 14 marzo e le linee guida contenute nel protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento del virus nel settore del trasporto e della logistica del 18 marzo.

A questi bisogna aggiungere l'osservazione delle misure contenute nel documento "Istruzioni di sanificazione speditiva di cabine guida di automezzi aziendali a fini di prevenzione del contagio Covid-19". Secondo questo documento sono oggetto di sanificazione periodica e straordinaria gli abitacoli e le cabine di guida degli automezzi non assegnati in via permanente ad un solo conducente, quindi:

• automezzi aziendali leggeri e pesanti in uso condiviso
• autovetture aziendali assegnate in via occasionale a un dipendente e riconsegnate a fine turno perché destinate a nuova assegnazione ad altro operatore
• autovetture aziendali che hanno ospitato passeggeri occasionali
• automezzi aziendali di ritorno da attività di rifornimento e/o manutenzione svolte da soggetti terzi

Le procedure di sanificazione devono essere svolte da personale formato e dotato di dispositivi di protezione individuale.

Ogni quanto e come va sanificato un veicolo aziendale?
Su questo punto i protocolli e le istruzioni diffuse menzionano solo la sanificazione frequente e necessaria ad ogni nuova assegnazione del veicolo a utilizzatore diverso dal precedente.

Circa le modalità di sanificazione i documenti indicano qualche dettaglio in più.
Le proprietà possono avvalersi di ditte esterne o dell'uso di kit di sanificazione da parte di personale interno accuratamente formato. I kit devono contenere: una bombola monouso di disinfettante spray ad azione germicida antivirale a scarica totale oppure un generatore portatile di ozono ad azione chimica germicida antivirale. In alternativa - in caso di mancato reperimento di kit aziendale o di mancanza di tempo necessario alla formazione del personale addetto - le proprietà possono provvedere alla sanificazione secondo la procedura semplificata ISS, eseguita direttamente dal conducente entrante in turno.

Monitoraggio e gestione da remoto: priorità per migliorare e proteggere la flotta

Attraverso il monitoraggio dei veicoli aziendali gli operatori addetti alla gestione delle attività e alla programmazione quotidiana delle rotte possono seguire e curare gli interessi dei clienti e dei driver. Usare delle app per la rilevazione gps dei mezzi spesso però non basta, specie se fleet manager e imprenditori intendono raggiungere buone performance aziendali.

Fleet, ad esempio, è il sistema di monitoraggio e localizzazione veicoli adatto a flotte aziendali di qualsiasi dimensione. Il software può essere gestito e consultato in maniera semplice ed efficace, da desktop o da mobile. Con fleet garantisci ai driver un supporto costante e sicuro in caso di anomalie o incidenti e ricavi la possibilità di tenere a bada consumi di carburante e sprechi grazie alla funzione driving style.

Questa pandemia ci ha aiutato a capire anche il grande valore di sistemi gestibili da remoto, perché consentono di evitare il blocco delle attività e di procedere anche quando gli operatori sono impossibilitati a raggiungere l'ufficio o fuori sede. Quindi, perché non approfittare di questo nuovo inizio per entrare in possesso di sistemi sicuri e innovativi?

Chi sceglie Fleet, sceglie anche la sua squadra, composta da ingegneri, installatori e tecnici pronti a intervenire in qualsiasi istante per fornirti assistenza h24 e in tutta Europa.

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