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Competitività e sostenibilità: i vantaggi del trasporto intermodale

La mobilità sostenibile ottimizza le performance economiche e ambientali della flotta aziendale

Del 29/09/2022

Il concetto di mobilità sostenibile si sta diffondendo in maniera capillare; negli ultimi anni sta assumendo un’importanza notevole anche all’interno del dibattito pubblico. L’utilizzo di mezzi sostenibili rappresenta un’opportunità per l’intero settore dei trasporti e una sfida che la società è chiamata ad affrontare, in vista delle azioni necessarie che contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico.
Il trasporto intermodale è una valida alternativa alle modalità di trasporto tradizionale, specie se consideriamo come si sta integrando il processo di digitalizzazione nell’intero comparto. Vediamo cosa si intende per mobilità sostenibile, cos’è l’intermodalità e in che modo rende competitiva e sostenibile la flotta aziendale.

Mobilità sostenibile: cos’è

La mobilità per essere definita sostenibile deve tenere conto di diversi fattori ambientali senza perdere di vista l’efficienza, la praticità e la velocità di spostamento delle persone e delle merci. 

Il World Business Council for Sustainable Development (Consiglio Mondiale delle Imprese per lo Sviluppo Sostenibile) definisce così la mobilità sostenibile: “La mobilità sostenibile è in grado di dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e ambientale, oggi come in futuro.”

I vantaggi della mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile è in grado di diminuire, o in alcuni casi azzerare, l’impatto ambientale, sociale ed economico. In particolare:

  • inquinamento atmosferico;
  • inquinamento acustico;
  • congestione dovuta al traffico stradale;
  • consumo del suolo;
  • degrado del territorio.

È necessario ridurre i consumi di carburante - e le conseguenti emissioni di CO2 - e al contempo mantenere elevati standard di benessere. 

Il car pooling, il car sharing, la pianificazione integrata dei mezzi di trasporto come l’intermodalità e la mobilità elettrica sono esempi di soluzioni a favore della promozione della mobilità sostenibile. A tal proposito il Governo è da tempo impegnato a incentivare la diffusione di un reale sviluppo della mobilità sostenibile, sia nel settore pubblico sia nel settore privato.

Trasporto intermodale: cos’è

trasporto intermodale mobilità sostenibile vantaggi e soluzioni per le impreseLa più autorevole definizione di trasporto intermodale la troviamo nel documento Terminology on combined Transport della Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti (CEMT) e della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (ECE) che la descrive in questo modo: “movimento di merci nella stessa unità di carico o sullo stesso veicolo stradale, che utilizza due o più modi di trasporto, e che non implica il trattamento diretto della merce nelle fasi di trasbordo.”

Semplificando, l’intermodalità si realizza grazie alla combinazione di diversi mezzi di trasporto con il vantaggio di ottenere un’ottimizzazione dei tempi e dei costi.

Dalle origini a oggi: com'è cambiato il trasporto intermodale

Il trasporto intermodale ha origini antiche; prima con i pallet poi con i container ha rivoluzionato il trasporto su lunghe distanze, soprattutto quelle che prevedevano una parte via terra e una via nave. Nel caso in cui le modalità di trasporto coinvolte siano solo due il trasporto intermodale è anche detto combinato.

Il trasporto intermodale può avvenire mediante l’utilizzo di container agganciati a vagoni ferroviari, ponti delle navi o autocarri speciali. Quando le distanze da percorrere sono meno lunghe la merce è caricata su un semirimorchio stradale, poi trasferita su un treno e in ultimo, al fine di concludere il viaggio e far giungere i beni a destinazione, il carico viene trasportato nuovamente via terra.

Intermodalità trasporti e impatto ambientale

La movimentazione delle merci interessa l’intero Paese, ad esempio mediante gli scambi commerciali con gli altri Stati, anche extra Ue. Le importazioni e le esportazioni di beni di prima necessità e gli e-commerce sono un chiaro esempio di quanto il trasporto merci su strada sia esteso e necessiti di attenzione.

L’intermodalità agisce con la stessa efficienza del trasporto tradizionale che utilizza un solo veicolo, ma garantisce maggiore competitività e sostenibilità ai fini della riduzione dell’impatto ambientale; ciò in termini economici e ambientali, soprattutto nel settore del trasporto merci.

Flotta aziendale sostenibile e competitiva: le soluzioni

Sono tante le realtà aziendali che quotidianamente raggiungono clienti, fornitori, trasportano merci o persone. Come abbiamo visto il trasporto intermodale rappresenta una soluzione vantaggiosa per le imprese, sotto il profilo socio-ambientale ed economico. Potremmo definirla una soluzione low cost e una nuova opportunità di business, così come è rappresentata dalla stessa mobilità sostenibile.

L'utilizzo continuo dei mezzi della flotta aziendale contribuisce all’usura degli stessi e a una frequente manutenzione e cambio degli pneumatici; inoltre i costi sono più elevati a causa delle spese dovute al carburante. 

La combinazione di diversi mezzi di trasporto green, come ad esempio quelli elettrici o ibridi, rende l’azienda più competitiva e sostenibile. Il trasporto intermodale riduce i costi consentendo di utilizzare il budget risparmiato a favore di altre voci all’interno dell’azienda; inoltre, riduce le emissioni di CO2 rispetto a quelle che normalmente sono generate dal trasporto su gomma.

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