Blog

Come prevenire i rischi per trasporto merci pericolose

Schede di sicurezza, Adas e Cronocheck: rendi sicuri ed efficienti i tuoi mezzi aziendali.

Del 23/12/2019

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Articolo aggiornato in data 07/04/2022

Il trasporto stradale di merci pericolose richiede che sia facilmente identificabile la natura del carico così da poter intervenire in modo adeguato, mettendo in sicurezza l'automezzo ed evitando danni alla salute dei soccorritori e all'ambiente circostante.
La Comunità europea ha emanato la Direttiva 94/55 CE, la quale codifica i cartelli applicati ai veicoli adibiti al trasporto merci pericolose. È inoltre necessario che l'autista abbia a portata di mano la scheda di sicurezza del prodotti presenti nel mezzo.

Scheda di sicurezza: cos'è e quali informazioni contiene

La scheda di sicurezza contiene tutte le informazioni necessarie per la gestione del carico in caso di emergenza.

Esistono due diverse tipologie di cartelli:

  • Cartello arancione con numero di identificazione del pericolo, diviso in due sezioni. La sezione superiore riporta il numero Kemler che identifica il tipo di pericolo; la sezione inferiore riporta il numero ONU che identifica, invece, il materiale trasportato;
  • Contrassegno che indica le caratteristiche di pericolosità del prodotto.

NIP: Numero di Identificazione del Pericolo

Quando le prime due cifre sono le stesse, vuol dire che vi è un rafforzamento del pericolo principale. Vi sono poi delle combinazioni specifiche:

  • 33 liquido molto infiammabile
  • 66  materia molto tossica
  • 88 materia molto corrosiva
  • 22 gas fortemente refrigerato
  • 44 solido infiammabile allo stato fuso e ad una temperatura variabile
  • 42 solido che emette gas a contatto con l'acqua
  • 333 liquido spontaneamente infiammabile.

Il numero d'identificazione preceduto dalla lettera “x” indica il divieto assoluto di gettare acqua sulla merce trasportata.

NIM: Numero ONU di Identificazione della Materia

Il numero ONU identifica in modo preciso la materia prima trasportata ed è incluso all'interno di una lista specifica. L’elenco dei numeri ONU è molto ampio, infatti è quasi impossibile che vengano ricordati tutti. 

Per i primi soccorritori, però non è indispensabile l'identificazione di questo numero, perché la pericolosità del materiale è facilmente individuabile attraverso il numero Kemler.

Certificato ADR merci pericolose: cos'è e a cosa serve

trasporto merci pericolose come prevenire gli incidentiIn Europa il trasporto di merci pericolose su strada è regolato dall'accordo ADR, adottato a Ginevra il 30 settembre 1957.

L'ADR serve a garantire che le merci pericolose, attraversando diversi Paesi, siano trasportate in modo adeguato così da garantire la massima sicurezza.

Il certificato ADR si ottiene dopo aver sostenuto un corso su vari argomenti riguardanti il trasporto di merci pericolose, previo superamento di un esame finale. La durata del certificato è pari a 5 anni. A seconda del corso e dell'esame sostenuto, viene rilasciato:

  • Certificato base
  • Specializzazione cisterne
  • Specializzazione esplosivi
  • Specializzazione radioattivi

In Italia, recepito l'Accordo ADR 2005, sono state introdotte a scopo antiterroristico, nuove responsabilità per i trasportatori: piani di sicurezza, segretezza dei dati, carichi sempre sorvegliati, sistemi antifurto.

Cronotachigrafo ADR: un obbligo per il trasporto merci pericolose

Oltre le misure di prevenzione imposte al conducente e all'azienda di trasporto, per le merci pericolose è necessario installare un cronotachigrafo specifico, che differisce da quello standard in quanto dispone di protezione da esplosione e di certificato, secondo la Direttiva UE 94/9 EC – e successive integrazioni.

I veicoli che obbligatoriamente devono installarlo sono quelli con:

1. Approvazione EXIII: destinati al trasporto di materie e oggetti esplosivi

2. Approvazione FL: destinati al trasporto di alcune tipologie di liquidi, gas infiammabili, perossido di idrogeno stabilizzato o in soluzione acquosa stabilizzata contenente più del 60% di perossido. Tale trasporto avviene all’interno di cisterne fisse o smontabili, di capacità superiore a 1 m3, oppure container cisterna e cisterne mobili di capacità superiore a 3 metri cubi.

La mancanza del cronotachigrafo ADR a bordo comporta importanti sanzioni – art. 168 c.9 del Codice della Strada e dal Cap. 9.2 dell'ADR - che vanno da 406,00 euro a 1632,00 euro, più l'eventuale sospensione della patente e della carta di circolazione da 2 a 6 mesi e una decurtazione di 10 punti dalla CQC.

Quali soluzioni adottare per evitare rischi con il trasporto merci pericolose?

Da luglio 2022 i sistemi ADAS - Advanced Driver Assistance Systems - sono obbligatori sui veicoli di nuova omologazione e dal 2024 per quelli già in commercio.
Tra gli ADAS più noti ed importanti ricordiamo:

  • Frenata automatica di emergenza e avviso;
  • Predisposizione ad etilometro integrato;
  • Riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione;
  • Registrazione dei dati in caso di incidente;
  • Cruise Control Adattivo;
  • Mantenimento attivo del veicolo in carreggiata;
  • Rilevamento pedoni e ciclisti in prossimità del veicolo.

Fleet Cronocheck sostiene la flotta e riduce i rischi

L’obiettivo degli ADAS è salvaguardare la vita dei conducenti e dei pedoni, contribuendo a migliorare la sicurezza dentro e fuori i veicoli.
Nel caso di mezzi aziendali che trasportano  merci pericolose diventano maggiormente importanti, in quanto un incidente tra veicoli che trasportano materiali corrosivi, esplosivi, infiammabili, può causare danni molto gravi.

Sono tanti gli aspetti da tenere sotto controllo per la gestione efficiente della flotta aziendale.
Affidandoti a Fleet tutto diventa più semplice: la sicurezza, il risparmio dei costi che si traduce in diminuzione di consumi di carburante ed emissioni CO2.

Puoi monitorare le attività di guida dei conducenti, essere in regola con i dispositivi obbligatori, quali il cronotachigrafo digitale.
Cronocheck è l’opzione di Fleet che semplifica la trasmissione dei dati provenienti dal cronotachigrafo e dalla carta conducente.

Puoi dire addio allo scarico manuale dei dati, i quali sono trasmessi direttamente on line.
Contattaci per migliorare le prestazioni della tua flotta aziendale!