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L’obbligo dei sistemi ADAS riguarda anche le flotte aziendali

Come potenziare il rendimento e la sicurezza della flotta aziendale.

Del 29/07/2019

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Articolo aggiornato in data 07/04/2022

La sicurezza stradale resta una prerogativa importante del Parlamento Europeo che con i sistemi ADAS sceglie la strada dell’obbligatorietà per ridurre gli incidenti stradali.

Prepariamoci, dunque, all’obbligo del 2022.

La sicurezza nelle mani degli ADAS

Sebbene possa risultare nuovo l’acronimo, alcuni automobilisti e driver conoscono già, e piuttosto bene, i sistemi di sicurezza ADAS.

Pensati per ridurre il rischio di incidenti stradali e rendere più confortevole la guida degli autisti, i sistemi ADAS sono stati approvati anche dall’UE che ha ritenuto opportuno introdurne l’obbligatorietà dal 2022 a bordo di auto e di mezzi pesanti, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati in tema di sicurezza stradale.

ADAS: cosa sono?

ADAS sta per Advanced Driver Assistance Systems e identifica l’insieme dei dispositivi di sicurezza progettati e installati su autovetture di ultima generazione.

Cruise control, avviso di collisione, mantenimento di carreggiata, sensori di parcheggio sono solo alcuni tra i sistemi ADAS ideati, la cui installazione diverrà obbligatoria su tutti i mezzi in circolazione in Europa.
 
L’importanza di questi dispositivi risiede nella loro efficacia testata e apprezzata già da molti automobilisti. Di cosa si tratta?

Il cruise control permette di guidare confortevolmente dimenticando frenate improvvise e accelerazioni non dovute. Questo grazie a un sofisticato sistema che permette di pre-impostare la distanza minima di sicurezza e la velocità di crociera desiderata per l’andamento della vettura.
 
Presente già su molte auto in commercio e diverso dal cruise control è l’avviso di collisione. Un sistema che genera un allarme acustico ed allerta l’autista ogni volta che si presenta un rischio di collisione. I sensori presenti nella parte anteriore e posteriore dell’autovettura consentono di comunicare con l’autista attraverso una telecamera interna.
 
I dispositivi ADAS variano dai sensori per la pioggia al riconoscimento automatico dei segnali stradali, dall’individuazione di pedoni e ciclisti al mantenimento di carreggiata. Quest’ultima funzionalità permetterebbe, ad esempio, di ridurre notevolmente il numero degli incidenti stradali in quanto capace di correggere l’andamento della vettura che si pone fuori dalla carreggiata.

Bruxelles: ADAS obbligatori dal 2022

obbligo sistemi adas veicoli luglio 2022Meno 25.000 morti e 140.000 feriti sulle strade. Questa sarebbe, secondo il Parlamento Europeo, l’entità dei benefici che i sistemi ADAS potrebbero apportare se installati sui veicoli in circolazione. Pertanto, dopo un accurato lavoro di analisi e consultazioni conclusosi lo scorso aprile, da Bruxelles arriva la decisione di rendere obbligatoria l’installazione dei sistemi ADAS.
L'obbligo entra in vigore a luglio del 2022
 
Tutti i Paesi membri sono chiamati a visionare e firmare l’accordo entro fine anno e ad attenersi alle nuove disposizioni europee.

Se per le auto di nuova immatricolazione l’installazione dovrà essere di serie, per le vetture in circolazione e già presenti sul mercato c’è tempo fino al 2024 per provvedere all’adeguamento; dal 2022 le auto dovranno essere dotate anche dei cosiddetti sistemi di sicurezza passivi: nuove cinture di sicurezza anteriori, un sistema di protezione degli ambienti laterali e aree più ampie per cofani e parabrezza per meglio contenere eventuali conseguenze dall’impatto con pedoni e ciclisti.
 
Con un plafond di circa 450 milioni di euro, l’Ue prevede anche un fondo che possa supportare economicamente coloro che potrebbero averne bisogno per fronteggiare l’acquisto di auto e mezzi attrezzati per la sicurezza stradale.
 
Quali sistemi ADAS saranno obbligatori?

  • Controllo adattivo della velocità
  • Rilevamento della stanchezza del conducente
  • Avvio del motore dopo etilometro
  • Frenata automatica di emergenza
  • Mantenimento attivo della corsia di marcia (Lane Keeping Assist)
  • Anticollisione con pedoni e ciclisti
  • Registrazione dati in caso di incidente (scatola nera)

Entro il 2024 l'obbligo sarà esteso anche ad altri ADAS e su tuttii veicoli di nuova produzione. Tra le misure di sicurezza per bus, camion e mezzi pesanti vi sono sistemi atti a garantire una maggiore visibilità e il controllo di angoli ciechi.
Con il Regolamento Ue 2019/2144 i nuovi veicoli saranno dotati di scatola nera secondo i seguenti step:

  • il 6 luglio 2022 per rilascio dell’omologazione Ue;
  • il 7 luglio 2024 per i veicoli di nuova immatricolazione;
  • il 2029 anche per i mezzi pesanti.

Una flotta sicura con il Driving Style

Chi gestisce una flotta aziendale sa benissimo quanto sia importante agire per la sicurezza degli autisti e della flotta stessa.
È necessario formare i propri driver circa le norme di sicurezza stradale e mettere a loro disposizione mezzi revisionati e dotati di sistemi di sicurezza.

Questi rientrano tra i compiti del fleet manager, il quale deve dotare la flotta di strumenti capaci di acquisire e analizzare le informazioni riguardanti i percorsi effettuati, i consumi e le modalità di guida dei veicoli.

Come Fleet, il nostro sistema di localizzazione mezzi, che con il servizio Driving Style consente di conoscere le ore di lavoro e/o di sosta dell’autista, la velocità media e i km percorsi del veicolo, l’orario di partenza e di arrivo delle consegne e i consumi di carburante effettuati.
 
Rendi sicura la tua flotta con Fleet.