Tachigrafo digitale: nuovi obblighi per il trasporto internazionale

L’Unione europea ha approvato il Pacchetto Mobilità sulla riforma dell’autotrasporto internazionale, introducendo il Regolamento 1054/2020.
Con la sua elaborazione sono stati modificati il regolamento sui tempi di guida e riposo e quello sul tachigrafo digitale. Vediamo quali sono i nuovi obblighi che interessano il trasporto internazionale.

Cronotachigrafo digitale: perché è stato modificato il Regolamento 165/2014

La modifica al Regolamento 165/2014 rientra nelle misure attuate per contrastare il cabotaggio stradale illegale e lo sfruttamento degli autisti. 
Il cabotaggio consente al conducente di effettuare tre viaggi in una settimana, circoscritti al trasporto internazionale; dopodiché è necessario uscire dallo Stato e attendere quattro giorni per potervi rientrare. 

Dal 2 febbraio 2022 i trasporti su strada sono soggetti ad un nuovo obbligo, introdotto a seguito della difficoltà rilevata nel condurre controlli accurati per il trasporto internazionale. Quando l’autista entra in un Paese diverso dal proprio è obbligato a registrare il suo passaggio alla frontiera; questo consente agli organi di controllo di verificare che il conducente abbia rispettato il numero massimo di operazioni di cabotaggio stradale consentite e abbia rispettato la norma sul rientro periodico nel Paese in cui è presente la sede dell’azienda.

Cronotachigrafo digitale: nuovi obblighi per i veicoli industriali

Con l’entrata in vigore del provvedimento previsto dal Primo Pacchetto Mobilità i conducenti di veicoli industriali dotati di cronotachigrafo digitale sono obbligati a indicare i passaggi di frontiera, comunitari ed extra comunitari. I tachigrafi digitali sono dotati di GPS, quindi registrano automaticamente tutte le informazioni relative al passaggio.

Qualora il camion sia imbarcato su un traghetto o un treno, la registrazione del passaggio alla frontiera avviene manualmente una volta arrivato al terminal o al porto.

Tachigrafo analogico: come registrare il passaggio alla frontiera

I mezzi che sono ancora dotati di tachigrafo analogico devono provvedere manualmente sul foglio di registrazione apposito; ciò è possibile anche qualora si tratti di un’emergenza. 
È necessario annotare l’ora del passaggio fermandosi nel punto di sosta più vicino appena attraversato il confine.

L'obbligo di annotare il passaggio di frontiera per i veicoli con tachigrafo analogico è entrato in vigore nel 2020.

Cronotachigrafo digitale e tachigrafo di nuova generazione: estensione dell’obbligo

Il cronotachigrafo digitale è stato introdotto con il Regolamento 165/2014. Dal 2019 tutti i mezzi pesanti di nuova immatricolazione sono dotati del tachigrafo intelligente.
Dal 21 agosto 2023 tutti i nuovi veicoli industriali con un peso lordo superiore alle 3,5 tonnellate avranno il tachigrafo di seconda generazione (tachigrafo intelligente) in dotazione. 

Le altre scadenze per i veicoli impegnati nelle operazioni transfrontaliere sono così stabilite:

• fine 2024: i mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate che hanno il tachigrafo analogico o digitale devono fornirsi del tachigrafo intelligente di seconda generazione;
• settembre 2025: i veicoli con un peso superiore alle 3,5 tonnellate, con tachigrafo intelligente di prima generazione, devono dotarsi del tachigrafo intelligente di seconda generazione;
• luglio 2026: i veicoli commerciali con peso compreso tra 2,5 e 3,5 tonnellate devono provvedere al tachigrafo intelligente di seconda generazione.

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Cronocheck è l’opzione di Fleet che semplifica la trasmissione dei dati provenienti dal cronotachigrafo:

• controlla in tempo reale i km registrati, evitando lo scarico manuale da parte dell’autista;
• visualizza i tempi di guida e riposo del conducente riportandoli sulla piattaforma web dedicata;
• elabora un report con i dati della giornata;
• permette di intervenire tempestivamente in caso di anomalie o infrazioni rilevate.

Con Cronocheck sei sempre in regola con le disposizioni europee.

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