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Gestione flotta aziendale: le regole del Trasporto internazionale

Tutte le regole e i documenti obbligatori per non rischiare sanzioni.

Del 27/05/2019

flotta aziendale trasporto internazionaleL’art. 31 della Legge 298/74 pone differenze tra trasporto merce per conto proprio e per conto terzi.

Chiunque utilizzi un veicolo senza licenza, senza autorizzazione o violando quanto indicato nella licenza in proprio possesso, rischia sanzioni amministrative che vanno da 2.065,00 a 12.394 euro; le somme sono più alte nel caso in cui nei 5 anni precedenti sia stata commessa un’altra violazione.

Trasporto merci per conto proprio

Si definisce trasporto di merce per conto proprio quello eseguito da persone fisiche e giuridiche, enti privati o pubblici, per esigenze proprie, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:

- il trasporto avviene con mezzi di proprietà, in usufrutto o in leasing, o acquistati con patto di riservato dominio;

- il veicolo è guidato dal proprietario o da un suo dipendente;

- il trasporto risulta essere un’attività complementare o accessoria tra quelle svolte dall’impresa;

- le merci trasportate sono di proprietà del trasportatore o sono prodotte e vendute da lui ed hanno attinenza con il settore dell’attività dell’impresa;

- il titolare della licenza è in possesso del requisito morale previsto dalla legge 575/65 – Disposizioni contro la mafia.

Per esercitare la professione di autotrasportatore di merci in conto proprio con veicolo oltre le 6 tonnellate, bisogna possedere un’apposita licenza - rilasciata dall’Amministrazione Provinciale - la quale è nominativa. Se il veicolo viene ceduto c’è bisogno di una nuova licenza e la precedente và annullata.

Trasporto merci per conto terzi

L’attività di trasporto di merce per conto terzi è disciplinata dal Regolamento Europeo n. 1071/2009, dalla Legge n. 35 del 04/04/2012 e successive disposizioni applicative.

Si tratta del trasporto di merce, mediante autoveicoli e rimorchi, a fronte di un corrispettivo.

In base alla tipologia del carico dell’autoveicolo l’autista dovrà rispettare i seguenti requisiti:

- idoneità morale: non è stato dichiarato delinquente abituale, non ha avuto sanzioni amministrative, non è stato dichiarato fallito;

- idoneità professionale: ottenuta tramite corso di formazione con rilascio di attestato;

- capacità finanziaria dell’impresa: 9.000 euro per il primo veicolo e 5.000 euro per il secondo veicolo.

Documenti di trasporto internazionale, quali sono necessari?

Il più importante documento internazionale è la CMR - Convention des Merchandises par Route – lettera di vettura preparata dal mittente e controfirmata dal corriere come prova di avvenuta consegna a destinazione.

Và compilata al momento del carico della merce ed è composta da tre parti: la prima è del mittente, la seconda del destinatario e la terza resta al vettore.

Si applica anche nei trasporti per cui la merce non è scaricata ma comunque viaggia via mare, via aerea o ferroviaria passando in determinati Paesi che richiedono quel documento.

Non si applica, invece, a trasporti funebri, postali internazionali e ai traslochi.

Il DDT – documento di trasporto – non è necessario per le spedizioni internazionali, fatta eccezione per le esportazioni triangolari, cioè quando il venditore spedisce a terzi per conto dell’acquirente.

È un documento contabile di consegna emesso in relazione ai beni di soggetti passivi iva, che certifica il trasferimento di merce dal venditore all’acquirente.

Viene emesso in doppia copia, una per il mittente e una per il destinatario, in forma libera ed è soggetto agli obblighi di conservazione legati ai documenti obbligatori ai fini iva.

Permette, inoltre, alle imprese – a seguito della soppressione della bolla di accompagnamento – di continuare ad emettere la fattura in differita.

I dati obbligatori da inserire nel DDT sono:

- dati del venditore e dell’acquirente;

- numero e data del documento;

- numero di colli, peso e descrizione della merce;

- riferimento di colui che si occupa del trasporto;

- data di inizio del trasporto.

Altri documenti utilizzati durante il trasporto internazionale sono: certificati sanitari o veterinari, documenti inerenti garanzie che alcune tipologie di merci devono rispettare in base alle norme del Paese in cui sono destinati; documenti per il trasporto di merci pericolose in regime ADR; documentazione amministrativa per rifiuti, gas tossici, radioattivi.

Se durante un controllo da parte degli organi preposti, non si hanno a disposizione i documenti necessari al trasporto internazionale, viene applicata una sanzione a partire da 400 euro fino a 1.200 euro.

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